La Quaresima

QUARESIMA  indica un periodo lungo quaranta giorni (6 settimane), in cui la Chiesa affronta la preparazione alla solennità centrale dell’anno liturgico nella quale si celebra la Risurrezione del Signore.

Il periodo quaresimale è considerato un tempo di prova, di tentazione, di penitenza, di conversione ed infine di grazia.

Quaranta furono gli anni trascorsi dagli Ebrei nel deserto, conclusi con l’arrivo nella terra promessa da Dio, dopo il superamento di numerose prove e tentazioni.

Quaranta  furono i giorni trascorsi da Gesù nel deserto, a tu per tu con il demonio tentatore, definitivamente sconfitto, supernado ogni prova (Vangelo di Matteo cap.4).

Quaranta sono i giorni che la Chiesa e ciascun cristiano dedicano alla  preparazione del mistero Pasquale, rivivendo ogni anno il passaggio dalla morte alla vita, cioè dalla schiavitù del peccato alla libertà come Figli di Dio, nel dono più grande della Risurrezione di Gesù.

Le origini della Quaresima

Fin dai tempi antichi la comunità cristiana riconobbe un periodo prepasquale, inizialmente molto corto, di digiuno e penitenza.

La Quaresima vera propria in quanto tempo liturgico  si stabilì a partire dal IV secolo.

La Quaresima più antica aveva come giorni liturgici, cioè giorni in cui la comunità si riuniva, solo il mercoledì e il venerdì.

La struttura attuale della Quaresima

Il Tempo di Quaresima dura dal Mercoledì delle Ceneri fino alle prime ore del pomeriggio del Giovedì Santo.

La Quaresima  è basata sulle sue domeniche, dette rispettivamente I,II,III,IV,V, di Quaresima. L’ultima è detta Domenica delle Palme o della Passione del Signore.

Mercoledì delle Ceneri

È il momento  che apre il periodo forte della Quaresima. Il gesto dell’imposizione delle Ceneri è molto antico ed era segno di lutto e di dolore.

Oggi nella celebrazione liturgica quella cenere non è solo destinata a ricordare all’uomo che è polvere cioè creatura (Gn 3,19) e che dovrà nel suo corpo ritornare tale, ma vuole essere principalmente il segno della volontà di conversione e rinnovamento interiore del cristiano, in vista della definitiva vittoria pasquale sul male.

Infatti il gesto dell’imposizione delle ceneri è accompagnato dalla significative parole: “Convertitevi e Credete al Vangelo” (Mc. 1,15).

Nella preghiera colletta del Mercoledì delle Ceneri la comunità esprime bene lo spirito che la guiderà nel tempo di Quaresima.

O Dio nostro Padre, concedi al popolo cristiano

di iniziare con questo digiuno un cammino di vera conversione

per affrontare vittoriosamente con le armi della penitenza

il combattimento contro lo spirito del male”: